Casalnuovo, gioco fatale: muore a 17 anni precipitando dal tetto di un capannone abbandonato
Che fosse una scellerata pensata o ancora peggio una sfida, una challenge come la chiamano in gergo i ragazzi di oggi si può solo ipotizzare. L’unico dato certo purtroppo è che da ieri sera la vita di Andrea de Rosa è finita tragicamente.
In uno dei tanti capannoni abbandonati nella zona industriale di Casalnuovo il giovane di 17 anni è morto sul colpo, precipitando da un tetto in seguito al cedimento di un pannello di plastica che forse non ha retto il peso.
Il ragazzo originario di Acerra era in compagnia di due amici e che cosa li abbia spinti a valicare i cancelli dello stabilimento e salire sul tetto ancora non è chiaro nemmeno agli investigatori che stanno indagando sulla morte del ragazzo.
Solo ipotesi per il momento, e tra le più verosimili anche stando alle testimonianze è probabile che tre amici abbiamo deciso di sfuggire alla noia della serata avventurandosi in uno di quei capannoni in disuso, spingendosi però troppo oltre senza pensare alle conseguenze.
A chiamare i soccorsi dopo la caduta del giovane 17 enne nel vuoto sarebbero stati proprio i compagni ma a nulla è servito l’intervento del 118. Il corpo del ragazzo sarà sottoposto ad esame autoptico nei prossimi giorni.
Proprio nella stessa area nel 2011 morì un ragazzo di 14 anni, caduto per la rottura di un lucernario mentre giocava a pallone con gli amici. Anche in quel caso non ci fu nulla da fare.
