
Derby del Cilento a dir poco pirotecnico quello concretizzato da Gelbison e Santa Maria: il risultato finale arride ai locali, che portano a casa la contesa dopo aver rimontato.
LA PARTITA
Nel primo tempo, infatti, sono gli ospiti a trovare il doppio vantaggio: l’uno a zero arriva da un traversone dall’out di destra, al centro dell’area è sfortunato Montuori nella deviazione che si concretizza in maldestra autorete. Il raddoppio arriva al minuto 39: calcio di rigore per gli ospiti, dal dischetto è bravo Maggio a spiazzare D’Agostino siglando la rete che vale il due a zero al duplice fischio.
La ripresa assiste al prepotente ritorno dei padroni di casa, che accorciano dopo diciotto minuti con Gagliardi, imbeccato bene a rimorchio sul secondo palo. Tre minuti dopo, arriva il calcio di rigore per fallo su Tedesco, ed il pareggio è merito di capitano Uliano che trasforma il penalty con grande precisione. La tempesta perfetta si completa in meno di dieci minuti complessivi e la Gelbison può esultare per il sorpasso firmato da Tedesco, abilissimo a impattare con precisione una palla spiovente e gonfiare la rete di gran carriera con un gol stilisticamente bello.
Gli avversari accusano il colpo, risultando incapaci di formulare risposta sul campo fino al triplice fischio: prova muscolare della Gelbison, che in otto minuti netti ribalta il risultato con la forza dei singoli. Santa Maria chiamato a riflettere dopo aver dilapidato un vantaggio importante, che poteva portare in dote punti ad alto peso specifico.