
Nel Girone I di Serie D, affermazione convincente della Gelbison ai danni del San Luca. Due a uno il punteggio, con gol vittoria che arriva nel finale. I vallesi adesso possono sognare in grande, al terzo posto con la vittoria numero nove ed un turno da recuperare.
LA PARTITA
Avvio gara pirotecnico: parte forte la Gelbison; bastano cinque minuti per il vantaggio, sorprendendo la difesa del San Luca. Ancora Gagliardi, già match winner di domenica, a timbrare il cartellino depositando la palla in fondo al sacco con un pallonetto da dentro l’area. Per i locali, oggi in maglia verde, non c’è nemmeno il tempo di esultare: gli ospiti ristabiliscono la parità con Bruzzaniti che trova, all’ottavo giro di lancette, il varco vincente superando D’Agostino alla prima occasione dei suoi. Le squadre si concedono dei minuti per rifiatare: torna pericolosa la Gelbison al 23′; Uliano intimorisce Scuffia su calcio piazzato ma il parziale non cambia.
Succede poco altro, e nel montaggio di Felice Carifi passiamo alla ripresa: nella seconda frazione la prima vera occasione capita, al 55′, a Uliano ma Scuffia con un ottimo intervento nega al suo missile di terminare la corsa in rete. La predominanza territoriale dei padroni di casa trova risultanti in termini di gol solo a tredici minuti dal fischio finale: Sparacello, da pocosubentrato, riporta avanti i suoi siglando con un diagonale la rete del 2-1. A cinque dal termine D’Agostino salva, con un intervento prodigioso, un calcio piazzato insidioso dei calabresi.
Arriva il triplice fischio, i cilentani possono far festa per un risultato ottenuto contro una squadra tignosa e che ha venduto cara la pelle. San Luca ricacciato alle spalle della Pol. Santa Maria; Gelbison che adesso può coltivare le velleità di alta classifica in compagnia di competitor altisonanti.