La Gelbison si prende le luci dei riflettori nel Girone I di Serie D. I vallesi sono inarrestabili, e contro il Città di Sant’Agata arriva la nona vittoria in campionato che, insieme ai due pareggi, porta i rossoblù a quota 29. Nel pomeriggio domenicale al “Fresina”, i rossoblù ribaltano una partita che li aveva visti inizialmente in svantaggio, la gara, diretta dal sig. Pastarelli di Fermo, al triplice fischio referta il 2 a 1 favorevole ai ragazzi di mister Esposito.
La partita
Parte bene la Gelbison, oggi in maglia verde, che ci prova al 3′ con Oggiano: il tiro dalla distanza della punta vallese viene deviato in angolo da Cannizzaro. Al 7′ Chinnici cerca gloria davanti ma la sfera si perde di poco a lato, sul fronte opposto il Sant’Agata si vede al quarto d’ora con Calafiore che alla prima conclusione sigla il vantaggio dei siculi. Letale la ripartenza per una Gelbison che si è lasciata imbucare troppo agevolmente dagli avversari di giornata.
Gli ospiti si rifanno vivi su calcio da fermo dopo aver metabolizzato il colpo subìto: al 21′ rinfrange sul palo la conclusione da punizione di Oggiano. I cilentani premono sull’acceleratore e alla mezz’ora Oggiano e Graziani chiamano ancora in causa Cannizzaro. Il pari è nell’aria, infatti l’estremo difensore non può nulla sul tentativo di Gagliardi, pescato da Uliano, che sigla a minuto 33 l’uno a uno. Animi che si scaldano ed il direttore di gara [35’00] ha il suo bel da fare nel calmare i dirigenti nei dintorni del terreno di gioco, arrivando ad estrarre un cartellino rosso. La prima frazione si chiude così sul parziale di 1-1: ultimo brivido, la chance di Calafiore allo scadere ma D’Agostino è sicuro nella risposta.
La ripresa vede due squadre battagliare; al 16′ la Gelbison ribalta la gara: Gagliardi imbeccato da Oggiano affonda come una lama calda nel burro, punta alla porta e segna la seconda rete di giornata mandando in estasi i tifosi rossoblù giunti sino in Sicilia. Con il passare dei minuti gli ospiti serrano i ranghi in difesa, cercando il punto per chiudere la sfida in un paio di circostanze in particolare con Oggiano nelle battute conclusive. Il Città di Sant’Agata non riesce a formulare azioni offensive degne di nota, la partita quindi si arena fino al triplice fischio sull’uno a due.
Lo score di giornata permette alla società presieduta da patron Puglisi di salire a quota 29 punti, mantenendo l’imbattibilità e la salta testa della classifica sempre davanti alla Cavese e al Lamezia.