È preziosissimo il successo che la Gelbison ha ottenuto col punteggio di 1-0 sul campo del Castrovillari. Tre punti che consentono ai cilentani di portarsi ai piani altissimi del Girone I di Serie D; nell’ennesima giornata del campionato in modalità spezzatino.
LA PARTITA
L’incursione in terra calabrese al “Mimmo Rende” avviene in una giornata dalle condizioni climatiche nettamente avverse. I rossoblù sono in serie positiva da sette gare, e la ricerca di continuità si evidenzia già dalle prime schermaglie. I vallesi sembrano però molto imprecisi, così anche il Castrovillari: il campo è ai limiti dell’impraticabilità e penalizza le giocate, per un primo tempo che scivola via senza grossi sussulti. Ma prima di entrare negli spogliatoi, arriva l’episodio che di fatto decide l’incontro; è il 43′ quando Coulibaly viene atterrato in area dopo un lancio a lunga gittata, per il sig. Recupero è calcio di rigore. Dal dischetto Uliano è implacabile e toglie un bel po’ di acqua appantanata nella rete per l’uno a zero.
Col film della partita passiamo alla ripresa: i locali provano a riequilibrare la gara, e dopo 3 minuti trovano un’occasione potenzialmente interessante con Buonanno, tiro alto. Proteste del Castrovillari a metà ripresa per un fallo in area, il direttore di gara non ritiene valevole di rigore l’azione incriminata. La Gelbison si difende in modo ordinato e gioca di rimessa, beccando però un cartellino rosso quando ormai è prossimo lo scadere del tempo di gioco. Al 91′ è D’Orsi che dovrà fare i conti con la giustizia sportiva.
Gara sporca e combattuta con tanto agonismo su un campo pesante: si concretizza una vittoria per la Gelbison. Risultati del genere fanno bene al morale e permettono di approcciare le sfide rimanenti del girone d’andata con rinnovata fiducia e voglia di continuare la striscia positiva.
