Inizio di dicembre poco incoraggiante per la Gelbison, che tra le mura amiche del “Morra” trova la prima sconfitta stagionale. La stoccata arriva dall’Acireale, abile a imporsi con il risultato di uno a zero che, di fatto, riapre i giochi d’alta classifica nel Girone I di Serie D. Adesso la Gelbison, capolista, è costretta a guardarsi le spalle dal ritorno del Lamezia, con Cavese e Paternò distanti quattro punti.
La partita
I ragazzi di mister De Sanzo partono con la quinta inserita: bastano solo sei minuti per trovare la rete che decide tutta la contesa. Al primo affondo, Mautone sbaglia un alleggerimento difensivo, consentendo a Piccioni di presentarsi davanti a D’Agostino, esitare quanto basta per liberare lo specchio di porta, e realizzare quindi l’uno a zero. Tramortiti, i vallesi provano a scrollarsi la tensione di dosso al 18′ con il cross di Chinnici, che trova l’inserimento di testa di D’Angelo, pallone di poco fuori dai pali dei siciliani. Occasionissima, sul fronte opposto, per l’Acireale alla mezz’ora con Russo, che, nel cuore dell’area, calcia malamente alto una palla pericolosa. La Gelbison risponde con Sparacello, chiamando all’intervento di pugno D’Alterio. Dopo due minuti è, invece, Gagliardi su punizione a mettere di poco la sfera sopra la traversa. Titoli di coda ad un primo tempo vibrante, con una sola segnatura che non restituisce la reale mole di gioco creato in questa porzione di gara.
Ripresa avara di emozioni. Al 9’ guizzo di Gagliardi, che con una girata aerea, su cross da sinistra, non inquadra la porta acese. In questa fase, i granata gesticono la situazione in modo impeccabile, limitando al massimo i rischi. Non succede praticamente nulla sino alle battute finali, quando Corado, a tre minuti dallo scadere, impegna in rovesciata D’Alterio.
Al triplice fischio, festeggia l’Acireale per l’importantissimo successo esterno che rilancia i siciliani in zona playoff. Battuta d’arresto fisiologica per la Gelbison dopo una cavalcata lunga e importante, ma ora bisogna resettare tutto per ripartire già dal prossimo impegno nell’infrasettimanale contro il Rende.