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Furto con “spaccata” a Napoli in un banca di via Bernini, ladri in fuga senza portare via nulla

A distanza di oltre vent’anni, la cronaca riporta alla ribalta un fenomeno che sembrava in declino: le “spaccate”, ovvero i tentativi di furto nelle banche effettuati con macchine, arieti o attrezzi simili.

Ad affermarlo Enzo Perrotta, presidente del Centro Commerciale Naturale Vomero Arenella dove questa notte poco prima delle 5 del mattino, i carabinieri sono intervenuti in via Gian Lorenzo Bernini.

Un gruppo di malviventi ha infranto il vetro di una filiale della Compass, cercando di mettere a segno una spaccata. I ladri non sono riusciti a portare via la cassa automatica e, dopo un rapido tentativo di fuga, si sono dileguati. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini e stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare i responsabili.

I furti con spaccata rappresentano una delle modalità più audaci e violente di intrusione nelle banche e negli esercizi commerciali. Infrangere porte, finestre o vetrine, consentendo ai ladri di accedere rapidamente ai locali.

Oltre ai danni materiali, le banche e i commercianti subiscono costi considerevoli legati alla riparazione delle strutture danneggiate, al recupero dei beni rubati e all’implementazione di misure di sicurezza aggiuntive. Negli ultimi anni, nonostante l’adozione di misure di sicurezza più sofisticate, si è assistito a un preoccupante ritorno di questa tecnica, soprattutto in alcune aree metropolitane.

Il ritorno delle spaccate può riflettere una crisi sociale ed economica più ampia, con un aumento della criminalità che colpisce le aree più vulnerabili, spingendo le autorità a rivedere le politiche di sicurezza e prevenzione.

Sempre nella notte a Striano, i carabinieri della sezione radiomobile sono intervenuti in via Risorgimento 81 alle 3:30 della scorsa notte, dove un gruppo di ladri ha forzato la porta d’ingresso della Banca Popolare Vesuviana. A differenza del tentativo a Napoli, qui i malviventi sono riusciti a rubare la cassettiera del roller cash, fuggendo prima dell’arrivo delle autorità. Le indagini sono già in corso, con i carabinieri di Torre Annunziata che raccolgono informazioni e testimonianze per rintracciare i colpevoli.

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