Fondi Sviluppo e Coesione, il Consiglio di Stato dà ragione alla Regione Campania: 45 giorni di tempo per chiudere accordo con Fitto
Ultimatum: 45 giorni di tempo per il Ministro Fitto. I tanto discussi Fondi di Sviluppo e Coesione sembrano ora vicini, dopo che la quarta sezione del Consiglio di Stato, con sentenza 4321/2024 pubblicata oggi, ha accertato l’obbligo del ministro per gli Affari Europei “di definire il procedimento di stipula dell’Accordo di coesione con la Regione Campania per la destinazione dei fondi”.
Il ricorso, presentato lo scorso gennaio dalla Regione Campania, che lamentava il ritardo nella conclusione dell’accordo, stipulato invece con la maggior parte delle altre Regioni e Province autonome, e l’impossibilità di finanziare numerosi interventi strategici per il territorio campano.
Il Consiglio di Stato ha ritenuto che “l’obbligo del Ministero sussiste anche quando la legge dispone che vada concluso un accordo con carattere paritario e bilaterale, in quanto tale meccanismo presuppone una attiva e leale cooperazione tra lo Stato e la Regione, che deve comunque condurre alla definizione, da parte dello Stato, del procedimento di assegnazione delle risorse”.
Solo 45 giorni per definire il piano di assegnazione. “Ci si augura, ha sottolineato il presidente De Luca, che a questo punto sia terminata la lunga e vergognosa catena di pretesti, di dilazioni, di ritardi strumentali, che ha penalizzato e penalizza le imprese, le famiglie, i Comuni della Campania. L’obiettivo è ora lavorare nell’interesse delle nostre comunità. E’ il risultato della battaglia di civiltà e di dignità nella quale si sono impegnati in questi mesi centinaia di sindaci, amministratori, semplici cittadini”.