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Flash mob della Uil per dire basta alle aggressioni contro medici e infermieri di pronto soccorso

Le immagini del volto sfregiato di Anna Procida, l’infermiera aggredita nei primi giorni del 2024, a dare maggiore impulso al flash mob di protesta, che questa mattina ha unito idealmente molti presidi ospedalieri della Campania. E al San Leonardo di Castellammare di Stabia in prima fila Le aggressioni nei pronto soccorso nei confronti del personale medico e paramedico sono un problema sempre più diffuso che ha raggiunto un punto critico, tanto da spingere la UIL a organizzare un flash mob di protesta per richiamare l’attenzione sulle difficoltà che il personale sanitario affronta quotidianamente. Sostegno a lavoratrici e lavoratori della sanità, medici ed infermieri, che continuano ad essere vittime di aggressioni e di violenze inaudite mentre svolgono il proprio dovere e mentre cercano di mettere in salvo le vite dei pazienti. 

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