Fiume Sarno – SOSarno.it: presentato il progetto
Quasi 60 anni di incuria, scarichi illeciti e sistemi fognari di numerosi comuni collegati direttamente al corso d’acqua, o ai suoi affluenti, hanno reso il fiume Sarno il più inquinato d’Europa dopo che nel corso dei secoli le sue acque si erano prestate alla pesca, irrigazione o anche trasporto delle merci.
Oggi a risvegliare le coscienze, oltre i progetti già messi in cantiere dalle istituzioni, ci ha pensato il lockdown di primavera che, complice la chiusura a causa dell’emergenza Covid di numerose attività produttive, ha restituito limpidezza all’acqua, seppur per poche settimane e non significando, allo stesso tempo, che quest’ultima fosse tornata salubre, con decine di associazioni che nel periodo successivo sono scese in campo affinché il corso d’acqua possa, nei prossimi anni, tornare ad essere quello di inizio ‘900.
Un obiettivo da raggiungere attraverso gli sforzi delle istituzioni, con l’impegno in prima linea dello stesso ministro dell’Ambiente Sergio Costa, ma anche degli abitanti dei comuni attraversati dal fiume, e non solo, chiamati ad essere cittadini attivi anche grazie a progetti come quello di SOSarno.it. Un sito nato per segnalare gli scempi ambientali del fiume.