CronacaVN Notizie

Fiume Sarno – Prosegue la “lotta” all’inquinamento

Non si spengono i riflettori sulla necessità di disinquinare i Sarno. Un’impellenza acuitasi a seguito del lockdown della scorsa primavera che, con la chiusura momentanea di molte fabbriche a causa delle restrizioni, aveva restituito un corso d’acqua limpido come non lo si vedeva da anni.

Dalle operazioni di controllo portate avanti dalle forze dell’ordine, alle campagna di sensibilizzazione, numerose sono le misure adottate e le iniziative realizzate.

13 laboratori tessibili abusivi, sequestrati nei giorni scorsi nel vesuviano che smaltivano i rifiuti derivanti dagli opifici attraverso complici che li gettavano lungo le strade e nei campi. I laboratori abusivi sequestrati, con oltre 210 attrezzature per attività tessile, erano dislocati tra i territori di Poggiomarino, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Ottaviano e Sarno.

“Ancora una volta un’operazione di polizia mette in luce la stretta connessione tra attività produttive illecite e i roghi di cumuli di rifiuti abbandonati nei terreni agricoli – l’intervento della senatrice Virginia La Mura che ha evidenziato come – Il settore tessile, fiore all’occhiello del vesuviano, viva ormai da più di un decennio la sorte toccata a quasi tutti i settori economici campani di eccellenza con la mancanza di una visione di comunità che vede nel lavoro e nella legalità la vera leva del benessere sociale”

La mura che ha anche ringraziato, oltre alle forze dell’ordine, tutti i cittadini che denunciano definendoli “Unici difensori dei territori”.

 

Non solo però operazioni di polizia per combattere gli sversamenti illeciti, ma anche App e campagne pubblicitarie come quella lanciata recentemente che ha come obiettivo quello di invitare i cittadini a segnalare gli scempi ambientali del fiume Sarno tramite il sito SOSarno.it.

Affissi dei banner sugli autobus di linea urbana ed extraurbana di proprietà dell’EAV in comuni come Castellammare di Stabia, Pompei, Scafati, Torre Annunziata e Torre del Greco,

Tra i partner del progetto, che ha ottenuto il patrocinio morale dell’Ente Parco Regionale del Bacino Ideografico del Fiume Sarno, anche il Corpo Nazionale Sentinelle Bacini Ideografici Italiani.

Articoli correlati

Back to top button