Fiaccolata per Roberto Bembo, il giovane accoltellato la notte di Capodanno ad Avellino
Roberto lotta ancora tra la vita e la morte. da Capodanno giorno in cui il giovane fu raggiunto da tre coltellate le sue condizioni non sono migliorate ed è per questo motivo che ieri sera oltre 1000 persone ha partecipato alla fiaccolata che partirà dall’abitazione del giovane 21enne è arrivata alla chiesa di san Modestino per la veglia di preghiera.
Un corteo silenzioso con gli amici di Roberto, tante famiglie e le istituzioni dal sindaco di Mercogliano Vittorio D’Alessio, fino al sindaco di Avellino Gianluca Festa che si è unito al corteo per testimoniare la sua vicinanza alla comunità.
In testa al corteo il parroco di Capocastello, don Vitaliano Della Sala, che ha evidenziato come la violenza non possa fornire risposta a nulla così come la vendetta. Da quella tragica notte del primo dell’anno le condizioni di Roberto non accennano a migliorare. è in coma farmacologico ed è intubato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Moscati di Avellino.
Le ferite riportate dopo le tre coltellate alla gola, all’addome e alla schiena rivelano un quadro clinico complicato che nei giorni scorsi ha provocato anche un arresto cardiaco dal quale si è ripreso grazie alle manovre salvavita dei medici.
Nei giorni scorsi, la comunità, la famiglia, lo stesso sindaco hanno affidato le sorti di Roberto alla madonna di Montevergine, deponendo una fotografia del giovane ai piedi di Nostra Signora.
Continuano intanto le indagini da parte degli agenti della squadra mobile gli ordini del vicequestore Gianluca Aurilia. In carcere il 31enne Nico Iannuzzi, reo confesso del tentato omicidio impugnando la lama che ha ferito Roberto Bembo. Iannuzzi, durante l’interrogatorio di garanzia, ha ammesso le sue colpe chiedendo scusa a Roberto e alla sua famiglia.
Scuse che stridono con la realtà in cui si ritrova Roberto vittima di una lite utilissima, nata per una macchina che ostruiva un altro veicolo nel parcheggio di fronte al bar di via Nazionale a Torrette di Mercogliano.