Festa dei Gigli, apertura delle buste per l’assegnazione degli obelischi 2026
Con l’apertura ufficiale delle buste si è aperto il sipario sulla Festa dei Gigli 2026, uno dei momenti più attesi dalla comunità nolana. Nomi, volti e paranze si preparano a raccogliere l’eredità della tradizione, tra fede, passione e identità popolare. Le designazioni per le otto corporazioni, insieme alle istanze aggiuntive, confermano ancora una volta l’intensità e la partecipazione che caratterizzano la kermesse.
Per il Giglio dell’Ortolano, la firma è di Santolo Petrone, con Filippo Ianniciello nel ruolo di Maestro di Festa e la paranza San Massimo a sostenere il ballo.
Il Salumiere sarà rappresentato da Maria Napolitano come firmataria, mentre la Maestra di Festa sarà Anna Giuseppina Torino; la paranza indicata è Pollicino.
Il Bettoliere conta ben tre istanze: la prima con Giuseppe Soletti e la Maestra di Festa Orsola Napolitano, affidati alla paranza Indistruttibile. Segue Girolamo Marotta, con Antonietta De Napoli e la paranza Orgoglio Nolano. Terza istanza quella di Girolamo Angeletti con Felice Caccavale e la paranza Volontari.
Il Panettiere vede la presentazione di Raffaele De Rosa e la Maestra di Festa Anna Luisa Basilicata, con la paranza Stella.
Anche per la Barca due istanze: la prima a nome di Agata Mascia con Giovanni Meo come Maestro di Festa e la paranza La Fedelissima. La seconda è firmata da Maria La Marca, con Pasquale Aruta e la paranza La Primavera.
Per il Beccaio, l’istanza è presentata da Antonio Mauro, con Rosa Broda come Maestra di Festa e una paranza ancora da definire.
Tre istanze anche per il Calzolaio: la prima con Isidoro Tardivo e Sebastiano Giugliano alla guida, con la paranza Orgoglio Nolano. Seguono Francesca Della Rocca, con Giuseppe Vecchione, e Filomena Vecchione con Leonardo Napolitano. Entrambe le ultime due istanze indicano la paranza Volontari Bruscianesi 1978.
Il Fabbro conta anch’esso tre istanze: Giuseppe Iovino con Marco Cutolo e la paranza Orgoglio Nolano; Giuseppe De Falco con Antonio Settembre, anch’essi affidati a Orgoglio Nolano; e infine Cipriano Esposito con Antonio di Petrillo, supportati dalla paranza Mondiale.
Infine, per il Sarto, tre candidature: Rocchetta Genovese con Marilena Castaldo e paranza ancora da definire; Pasquale D’Avanzo con Francesco Vecchione e paranza Stella; Giovanni Notaro con Antonio Napolitano e paranza Impero Nolano.
Con la definizione ufficiale dei protagonisti, si entra nel vivo del cammino verso il 2026, tra devozione, musica e passione. L’intera città si prepara a scrivere una nuova, emozionante pagina della propria memoria collettiva.