Faiano – Contro il San Marzano arriva un pari per 2 a 2

Nel recupero del 2^ turno di ritorno, per il girone C di Eccellenza, missione fallita per il sorpasso in vetta del San Marzano ai danni dell’Angri. Contro il Faiano la contesa si inchioda sul 2 a 2, nonostante emozioni e fiammate non siano mancate soprattutto nella ripresa.

La partita

Schemi speculari per mister Nastri e Pirozzi, se ne produce una prima frazione di gara molto contratta. Il San Marzano è imbrigliato dal gioco scorbutico e dalle linee compatte del Faiano; il primo tiro è verso lo specchio di porta è di matrice locale, con Ascione che al 7’ scalda i guantoni di Senatore. Prima del quarto d’ora l’episodio che caratterizza il primo tempo: palla che danza sulla linea di fondo, traversone al centro che trova puntuale Potenza per la ribattuta a rete. È vantaggio San Marzano, mentre si scatenano le proteste del Faiano perché sostengono che la palla sia uscita in fallo di fondo. La rimanente mezz’ora segue il copione fatto di tatticismi e gioco agonistico, regalando poco spettacolo ed il duplice fischio come liberazione.

Le compagini rimandano i discorsi alla ripresa; esce meglio dagli spogliatoi la compagine di casa che dopo due giri di lancette protesta per un potenziale tocco di mano in area su tiro da distanza ravvicinata. Il San Marzano, in questo frangente di gara, è tanto sornione quanto letale; è il 64’ quando la palla scodellata al centro dalla fascia viene ribadita in rete da Caso, con il difensore che si concede un’efficace licenza d’attacco. Gara in cassaforte? Per niente, perché neanche sessanta secondi dopo il sig. Buonasera di Enna penalizza con un calcio di rigore avverso la squadra ospite. Per il Faiano, dal dischetto si presenta Pellegrino che fredda Palladino. Il Faiano prende possesso del pallino del gioco, ed esattamente nel giro di dieci minuti completa la rimonta: calcio di punizione contestato, De Maio scodella al centro e arriva l’incornata di Girardi per il 2 a 2. Grande esultanza del numero 5, che si becca l’ammonizione per aver tolto la maglia. L’uno-due sveglia il San Marzano dal suo torpore, e la squadra di Pirozzi torna a produrre gioco offensivo. A cinque dalla fine, è la sfortuna a penalizzare gli ospiti che trovano un clamoroso palo a graziare Senatore su tiro di Dentice. A ridosso del recupero ancora San Marzano in pressione offensiva: è miracoloso, in questo caso, Senatore su sviluppi di corner; poi ci pensa l’assistente arbitrale a togliere le castagne dal fuoco annullando la seguente segnatura in tap in. La partita si spegne quindi sul 2 a 2 definitivo, che lascia alle squadre in campo, rispettivamente, un mezzo sorriso e una mezza lacrima.

Faiano che ci ha creduto anche nel momento più difficile riacciuffando, con tenacia, un prezioso pareggio. San Marzano che fallisce la missione sorpasso in un momento stagionale delicato: alle porte c’è la finale di Coppa Italia Eccellenza, e nel mentre sarà scontro testa a testa, a pari punti, contro l’Angri per conquistare il campionato.