Ercolano, protesta contro la tassa sui rifiuti: i cittadini scendono in strada

Nei giorni di scioperi delle diverse sigle sindacali contro la manovra di bilancio del governo Meloni, ad Ercolano, davanti al Comune, un gruppo di cittadini ha protestato duramente per i prezzi alti della Tari. Il presidio dei manifestanti ha paralizzato per qualche minuto anche il traffico, mettendo a dura prova la viabilità. Più che richieste, sono le grida di alcuni cittadini che colpiscono, stanchi dei continui aumenti che gravano a fine mese per pensioni o stipendi che invece rimangono sempre gli stessi.

I cittadini non si sentono tutelati ma soprattutto non ne possono più dei rincari sulla tassa della spazzatura. Napoli è la città con le tariffe Tari più alte d’Italia per le utenze domestiche di tutti i componenti. Una famiglia composta da 6 persone, con un’abitazione da 160 metri quadrati, nel Capoluogo della Campania paga 728,66 euro di Tari. Le grida dei cittadini non sono rimaste inascoltate, perché una delegazione dei manifestanti è stata poi ricevuta dal sindaco Ciro Bonajuto. Il primo cittadino sta cercando di affrontare questo periodo complicato, combattendo soprattutto il problema dell’evasione e facendo addirittura chiudere alcuni esercizi commerciali che non pagano le tasse.