Ercolano, il Sindaco Ciro Buonajuto si dimette: “Ho servito la città con passione e devozione”
“Sono stato sindaco per dieci anni e ho svolto il mio incarico con passione e devozione. La città è cresciuta culturalmente, ma anche nella legalità e nel turismo”. Ciro Buonajuto lascia la guida del Comune di Ercolano. Esponente di Italia Viva, uno degli uomini di fiducia di Matteo Renzi, Buonajuto era in carica dal 1° giugno 2015, riconfermato nel 2020 per il secondo mandato.
Le motivazioni delle dimissioni non sono state rese note, ma il suo secondo mandato era stato segnato, lo scorso febbraio, da un duro scontro interno alla maggioranza, culminato con l’azzeramento della giunta comunale. Il caso esplose in occasione del voto sul bilancio di previsione, rinviato su richiesta del Partito democratico, guidato in consiglio da Antonietta Garzia, per approfondire la ripartizione delle risorse.
Buonajuto si oppose al rinvio, difendendo l’operato degli assessori e accusando il Dem di alimentare tensioni politiche. Il primo cittadino difese la sua scelta, ribadendo la necessità di una politica libera da pressioni e tatticismi. «La mediazione è essenziale, ma solo se finalizzata al bene della città», dichiarò all’epoca. Il primo cittadino motivò poi il voto contrario al rinvio, affermando di avere «piena fiducia negli assessori che hanno lavorato al bilancio» e di non voler cedere a pressioni politiche. La crisi politica aveva quindi portato all’azzeramento dell’esecutivo, oggi un altro capitolo con le dimissioni del primo cittadino.
