Ercolano – Il sindaco Buonajuto minacciato sui social
Dopo l’atto intimidatorio ai danni del sindaco di Pomigliano d’Arco Gianluca Del Mastro, nei giorni scorsi a ricevere minacce è stato un altro primo cittadino napoletano, Ciro Buonajuto. Il sindaco di Ercolano attraverso commenti social si è visto augurare la morte per sé stesso e per i suoi figli.
Un fatto ricollegabile, probabilmente, all’erogazione dei buoni spesa che hanno subito un rallentamento a causa di richieste false o presentate da persone appartenenti allo stesso nucleo familiare che hanno imposto un controllo capillare delle circa 3.000 domande.
“Mi è stata chiesta molta attenzione affinché i buoni alimentari andassero a chi veramente ne avesse bisogno e non ai furbi; e per far questo servono controlli che richiedono qualche giorno in più. – le parole del primo cittadino ercolanese che ha spiegato come siano arrivate – più di 1.000 domande incomplete ed errate che sarebbero dovute esser rigettate; e che invece per aiutare tutti, si sta cercando di andare incontro anche a quanti hanno sbagliato a compilarle”.
Un atto quello subito dalla fascia tricolore condannato da più parti. Dagli esponenti di opposizione in consiglio comunale con Piero Sabbarese che ha sottolineato come “Non condividere una azione amministrativa o un atteggiamento politico non legittimi nessuno a scrivere certi commenti sui Social”:
“La battaglia dei sindaci per affermare la legalità nei Comuni e nelle comunità non conosce confini politici né geografici. Sappia il sindaco di Ercolano che ha dalla sua parte, come sempre quando si tratta di difendere il diritto e la legalità, tutti i Comuni italiani”. Ha affermato di Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, di cui lo stesso Buonajuto è vice presidente.