Ercolano: apre la Casa della Gemma al parco archeologico

La bellezza storica di Herculaneum, la città che secondo leggenda fu fondata dall’eroe mitologico Ercole oltre 3000 anni fa, sarà protagonista della domenica pre epifania. Il Parco Archeologico di Ercolano, che negli ultimi tempi sta incrementando l’offerta turistico culturale, celebra l’inizio dell’anno nuovo con importanti iniziative. Si parte con il 5 gennaio dove grazie all’appuntamento mensile con Domenica al Museo, si potrà accedere gratuitamente al sito archeologico, mentre, per il giorno della Befana, sarà possibile effettuare la visita con l’ingresso regolare fino all’ultimo ingresso delle 15:30.
La vera novità di inizio anno, sarà fruibile a partire dal 7 gennaio, attraverso l’importante apertura della Casa della Gemma, uno dei gioielli del Parco che sarà visitabile ciclicamente. Questo splendido edificio, famoso per i suoi mosaici pavimentali, sarà accessibile per i curiosi e gli addetti ai lavori nella fascia orario che va dalle 9.30 alle 13.00. La Casa della Gemma, era di proprietà di una nobile famiglia, e deve il suo nome alla scoperta di una gemma raffigurante un volto femminile. Si tratta di un vero e proprio capolavoro dell’architettura romana, e conserva intatti i suoi affreschi e mosaici, che raccontano la vita di una famiglia di alto rango vissuta nell’ultimo periodo della città, importante a tal punto da ospitare spesso il medico dell’imperatore Tito, come riportato da un’iscrizione ancora visibile. Di particolare fascino è l’impianto irregolare della domus, che secondo la ricostruzione storica, era dovuto ai continui ampliamenti dei proprietari che volevano a tutti i costi conquistarsi un affaccio sul mare.
Il Direttore del Parco, Sirano, sottolinea come le nuove iniziative poste in essere, tra cui l’apertura ciclica di siti come la Casa, siano pensate per offrire un’esperienza immersiva degna di quei valori culturali che riguardano un sito Unesco. L’obiettivo, attraverso l’aumento delle visite, è quello di poter intervenire con maggiore costanza sul degrado delle antiche strutture in modo da preservarle per le generazioni future.
Tra le iniziative più significative c’è anche quella di tornare a visitare il cantiere del restauro, al via dal 16 gennaio, dove i turisti potranno osservare il lavoro quotidiano degli archeologi impegnati nella conservazione del sito. Infatti, attraverso gli appuntamenti di Close-up Cantieri, chi esplorerà il Parco potrà scoprire non solo la bellezza del sito, ma anche il dietro le quinte della sua manutenzione, attraverso l’accesso a un backstage esperienziale che rappresenta anche un’opportunità esclusiva per avvicinarsi alla storia e alla ricerca archeologica.