Elezioni Regionali, lunedì si riunirà il tavolo del centrodestra. Prove di dialogo a Sinistra
“È Necessario costruire una coalizione ampia che vada dai moderati ai riformisti fino al Movimento 5 stelle così come si sta già facendo a Napoli”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi il giorno dopo il verdetto della Consulta parlando delle prossime regionali. Tutti si interrogano sul futuro di De Luca e su chi appoggerà l’ex sindaco di Salerno.
E proprio in merito al ruolo del governatore alle prossime elezioni, Manfredi auspica che De Luca possa contribuire alla vittoria del centrosinistra. E sul nome da candidare in Campania prende sempre più il nome di Roberto Fico. Tra i papabili anche l’ex ministro Sergio Costa. “Costruire un programma condiviso, che risponda alle esigenze dei cittadini e definisca un futuro migliore per la Campania” scrive sui social Alessandro Caramiello deputato del Movimento guidato da Conte.
Ma se la scelta dovesse ricadere su un’espressione pentastellata bisognerà capire se nella coalizione larga ci saranno anche Italia Viva e Azione. Dal partito di Calenda l’invito a non disperdere quanto di buono costruito in questi anni a sostegno di De Luca e ad un dialogo con tutte le forze del centrosinistra.
Riflessioni anche nel centrodestra, il coordinatore regionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello ha inviato una lettera ai segretari provinciali del partito: “Siamo pronti al dialogo con tutti i consiglieri di centro che hanno condiviso un percorso con De Luca e che da oggi possono sentirsi liberi di fare scelte diverse”, ha detto l’europarlamentare.
“Siamo pronti a valutare la loro adesione a un progetto di cambiamento offrendo loro una casa in cui non sentirsi ospiti” ha poi chiosato Martusciello. E il senatore Francesco Silvestro dichiara che Forza Italia è pronta a fare la propria parte.
Al tavolo di lunedì si parlerà anche di candidati a guidare palazzo Santa Lucia. Nel partito della premier il nome più quotato resta quello di Edmondo Cirielli, già presidente della provincia di Salerno, attuale viceministro degli esteri. Da sempre ha dato la propria disponibilità a scendere in campo. La partita però si gioca nel centrodestra anche sul tavolo delle altre regioni, fondamentale sarà capire a chi spetterà l’ultima parola sulla candidatura a governatore della Campania.