Elezioni, Pomigliano D’Arco: sfida tra Russo, Iasevoli e Fiacco – PD e M5S fuori dalle amministrative
Si può intitolare “debacle” il capitolo della storia ambientata a Pomigliano d’Arco e che vede protagonista la politica di centro sinistra al cospetto delle elezioni amministrative. Perchè la notizia, che impone una doverosa riflessione, è la non presentazione del Partito Democratico alle amministrative del 14 e 15 maggio.
Ma le beghe dei giorni scorsi avevano fatto intuire che la situazione fosse difficile, ma fino all’ultimo si è sperato in un guizzo di orgoglio miserevolmente accantonato allo scoccare delle ore 12.
“Non esistono le condizioni per un progetto serio e di prospettiva del centrosinistra in grado di dare una speranza e un futuro a Pomigliano d’Arco e per questo abbiamo deciso di non presentare la lista del Partito Democratico alle prossime elezioni comunali”, hanno dichiarato in una nota congiunta Antonio Misiani, commissario regionale del partito e Giuseppe Annunziata, segretario metropolitano del PD.
A Pomigliano pesa anche Il ritiro del Movimento Cinque Stelle, così il dissolvimento del cantiere politico tra pentastellati e PD vincitore delle passate elezioni.
In una città storicamente di sinistra lo scomparire dalle liste dei due simboli lascia stupore e non poco imbarazzo nella cittadinanza.
Archiviato il passato della politica, l’occhio sul futuro vede come nomi in lizza alla candidatura di sindaco quello Lello Russo, Marco Iasevoli e Vito Fiacco detto Fender. Il veterano russo sarà espressione di una coalizione riformista composta da Pomigliano 2020, Oblò per Pomigliano, PSI, Area Moderata, Forza Pomigliano, Fare Democratico Api, Il cittadino, 1799, Quartieri al Centro, I Riformisti per Pomigliano, idee e Movimento.
Dopo il ritiro di ieri Marco Iasevoli ritorna in pista questa volta per essere il candidato sindaco della rete Per, per le Persone e la comunità e non più di PD e Movimento 5 Stelle.
Il segretario di Rinascita Vito Fiacco detto Fender, classe 1998, sarà invece il candidato a sindaco del principale partito di sinistra pomiglianese, che ha deciso di correre da solo.