Elezioni: A Castellammare vittoria di Vicinanza, Torre Annunziata al ballottaggio
La grande Stabia un sogno che inizia a prendere forma grazie ai tanti voti che Luigi Vicinanza ha ricevuto. L’ex direttore delL’Espresso sarà per i prossimi cinque anni in sindaco della città di Castellammare espressione di una coalizione di centro sinistra. Ha doppiato, in termini di numero, il suo competitor Mario D’Apuzzo, candidato del centro destra.
Sarò il sindaco di tutti, tranne che dei camorristi le prime parole del neo eletto, sostenuto per la tornata elettorale da Partito Democratico, Futuro Democratico E Riformista, Vicinanza Sindaco Con La Città, Uniti Per Stabia, Movimento 5 Stelle, La Nostra Castellammare, Noi Per Stabia, Base Popolare Democratica E Progressista, Stabia Rialzati, Azione – Siamo Europei, Alleanza Verdi E Sinistra, Essere Stabia, Solo Per Castellammare, Per Le Persone E La Comunità. Lavorare sulla quotidianità il primo obiettivo di Vicinanza che in campagna elettorale aveva puntato su un programma pronto a rilanciare il turismo, il commercio, ma soprattutto un’amministrazione trasparente lontana da logiche anti legalità, spina nel fianco finora delle precedenti amministrazioni. Oltre al dato politico la città incassa anche una voglia di restituire ad una classe dirigente consapevole l’ente comunale tanto che il dato di affluenza alle urne si attesta sul 65,33% rispetto al 62.14% delle precedenti elezioni.
La partita finale invece si gioca tra 15 giorni a Torre Annunziata dove la sfida elettorale sarà tra Corrado Cuccurullo e Carmine Alfano. Impossibile pensare ad una vittoria al primo turno considerati i 4 candidati che oltre ai primi due vedevano in lizza anche Lucio D’Avino e Mariantonietta Zeppetella del Sesto. Sarà dunque sfida centrosinistra con Cuccurullo e centrodestra per Alfano. Proprio quest’ultimo ha detto no agli apparentamenti, mentre a sostegno di Cuccurullo potrebbe schierarsi il Movimento 5 Stelle, portando avanti la vincente idea del campo largo.
