Eccellenza B – Il Sorrento in paradiso, batte l’Agropoli e torna in Serie D
Decide l'equilibrato incontro lo sfortunato autogoal di Di Deo
Una gara tesa, viva fino all’ultimo secondo e decisa, come da copione, da un episodio. Il Sorrento è in paradiso e riabbraccia la Serie D, l’Agropoli è condannato invece al Purgatorio dei play-off e resta in attesa di conoscere il suo futuro, guardando con attenzione la sfida di domani tra Cervinara e Nola.
E’ questo il telegramma che giunge dal “Partenio” di Avellino, teatro super-partes della sfida promozione tra le due compagini arrivate a pari punti in graduatoria all’ultima giornata.
Una sfida equilibrata e giocata, come detto in apertura, sui nervi, con i cilentani che partono con quel qualcosa in più che però si concretizza solo in cross radenti che non preoccupano più di tanto i sorrentini.
I rossoneri si affacciano per la prima volta dalle parti di Spicuzza al 20’, messo in difficoltà dalla propria retroguardia.
L’occasione più ghiotta della prima frazione è di marca Agropoli: al 29’ sul cross di Apicella, Maione di testa impegna Leone.
Al 31’ caso da moviola: il Sorrento invoca a gran voce un contatto da rigore, con Gullo e Masi che si toccano in area, ma l’arbitro Mucera della sezione di Palermo lascia correre. Il finale di tempo è di marca rossonera: Spicuzza è ancora una volta costretto agli straordinari per chiudere in corner una bella giocata di Gargiulo.
Il secondo tempo si apre di nuovo con il Sorrento in avanti: al 60’ è Spicuzza a sbrogliare una delicata matassa in area di rigore, abbrancando un corto calcio d’angolo.
Il Sorrento attacca e l’Agropoli risponde: al 74’ è un super Leone a tenere la partita viva sul filo dell’equilibrio, evitando che la conclusione di Pascuccio lo superi.
La partita sembra avviarsi ai supplementari, e mentre la girandola di cambi di Guarracino e Olivieri fa rifiatare i protagonisti in campo, a 3 minuti dall’extra time arriva l’episodio che cambia il volto della partita: tocco di mano in piena area di rigore agropolitana e calcio di rigore per il Sorrento. Dagli 11 metri ci va lo specialista Guarro, ma Spicuzza ipnotizza il difensore rossonero e vola ad evitare la rete del vantaggio, ma la sfortuna fa incespicare l’Agropoli ed in maniera rocambolesca Di Deo insacca la ribattuta al centro del Sorrento, condannando di fatto i suoi.
Infatti sarà improduttivo l’arrembaggio finale dell’Agropoli, con Leone attento sui tentativi di Gullo prima e di Hutsol poi; dopo 10’ di recupero, esplode la panchina del Sorrento, che così riapproda nella massima categoria dilettantistica dopo 3 anni; l’Agropoli mastica un boccone amarissimo e si vede giocoforza costretta a vincere le sfide play-off per poter sperare di guadagnare anche lei un pass per la Serie D.