Eav, sulla tratta Napoli-Sorrento accordo tra i sindaci del Miglio d’Oro e il presidente De Gregorio
Il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio ha fatto un passo indietro sulla sperimentazione della tratta Napoli-Sorrento dopo le proteste di tanti pendolari e le istanze mosse dai sindaci delle città del Miglio d’Oro.
De Gregorio ha incontrato con i primi cittadini di Torre del Greco, Ercolano, Portici e San Giorgio per ascoltare ed accettare le loro richieste e quelle dei tanti viaggiatori che hanno pregato le proprie istituzioni a far sentire la propria voce. Così dopo qualche ora di confronto e dopo una decina di giorni di sperimentazione, si cambia ancora per rispondere in particolare alle esigenze dei pendolari e lavoratori che viaggiano su quella tratta.
Da lunedì 17 luglio i primi cinque treni la mattina da Sorrento dopo Torre Annunziata faranno fermate anche a Torre del Greco, Ercolano Scavi Vesuvio, Portici Bellavista e San Giorgio a Cremano; nel pomeriggio, tra le 16,30 e 18,30, si individuerà un treno da Sorrento che faccia le stesse fermate. Inoltre per i treni da Napoli per Sorrento si cercherà una soluzione che consente la mattina presto di avere un treno per Sorrento che faccia fermate – prima di Torre Annunziata – a Torre del Greco, Portici Bellavista e San Giorgio a Cremano. Inoltre nella fascia tra le nove e le dieci di mattina ci sarà un treno per Sorrento che faccia fermata ad Ercolano Scavi per consentire l’accesso al parco archeologico. Anche nel pomeriggio, nella fascia oraria tra le 16,30 e le 18,30 si individuerà un treno per Sorrento che faccia fermate anche a San Giorgio, Portici Bellavista, Ercolano e Torre del Greco. Dunque, De Gregorio ha dovuto rinunciare in parte al suo direttissimo per Sorrento, piegandosi alle troppe criticità sollevate in questi giorni di sperimentazione che sicuramente ha evidenziato la scelta non proprio saggia ma soprattutto non popolare da parte del presidente dell’Eav che fino all’ultimo ha cercato di resistere.