Due agenti penitenziari sequestrati da detenuti nel carcere di Bellizzi Irpino
“Alcuni detenuti avrebbero sequestrato due poliziotti, sottraendo loro le chiavi delle Sezioni. Successivamente, si sono spostati presso un altro Reparto ed avrebbero aggredito violentemente un detenuto, provocandogli una mutilazione all’orecchio e ferite varie”.
E’ solo l’ultimo episodio in ordine di tempo avvenuto nel carcere di Bellizzi Irpino. A denunciare l’accaduto è il SAPPE, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Sembrerebbe che il personale di polizia penitenziaria sia stato aggredito e sequestrato per non aver ceduto alle continue minacce di aprire i cancelli di sbarramento” scrive il Sindacato in un comunicato.
Il carcere di Avellino è teatro da mesi di fibrillazioni e di episodi di cronaca. Sabato scorso si è registrata una violenta lite tra due detenuti, uno dei quali è poi è finito in ospedale per gravi lesioni alla testa. Ad aggravare la situazione anche un caso di scabbia, aveva denunciato il Sindacato. Situazione insostenibile.
Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE: “Le carceri sono in mano ai delinquenti. Per ristabilire ordine e sicurezza, bisogna avere tolleranza zero verso quei detenuti violenti che, anche in carcere, sono convinti di poter continuare a delinquere nella impunità assoluta” Il leader del SAPPE fa appello alla Premier Giorgia Meloni ed al Guardasigilli Carlo Nordio affinchè con urgenza “si assumano tutele concrete per gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria e si adottino nuovi strumenti che migliorino il servizio, come ad esempio le bodycam”.
