Droga: blitz al parco Verde di Caivano 33 arresti

Erano le donne a gestire il traffico di sostanze stupefacenti nel parco verde di Caivano. In particolare una, il capo, Rosa Amato, 62 anni che con piglio manageriale senza mai entrare in diretto contatto con la droga ei suoi pusher gestiva una delle 14 piazze la più florida, smantellate questa mattina, questa mattina dai carabinieri di Castello di Cisterna, coordinati dalla DDA.

Non solo la Amato ma anche altre donne, quattro in tutto finite in manette, aiutate da vedette e dalla bassa manovalanza criminale, permettevano agli habituè della droga di “favorire” a qualsiasi ora del giorno e della notte. Il parco verde  definito la più grande piazza di spaccio a cielo aperto d’Europa, sempre fornita e con prezzi vantaggiosi era un porto sicuro della droga, non solo per i clienti ma anche per molti altri gruppi criminali,  provenienti da altre province della Campania, come i clan casertani di Marcianise che potevano acquistare kobret, cocaina, crack, eroina, hashish e marijuana.

Gli arrestati di questa mattina, così come emerge dai fascicoli, sono ritenuti affiliati al clan Sautto-Ciccarelli e il giro d’affari complessivo era particolarmente ingente: circa 100mila euro al mese, secondo le stime degli investigatori.