Disfunzioni Giudici di Pace: il COA di Nola proclama lo stato di agitazione
Dal 16 maggio ad oggi niente è cambiato e così Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola ha proclamato lo stato di agitazione della categoria e non esclude l’astensione dalle udienze civili e penali presso i Giudici di Pace del Mandamento.
Arriva un nuovo appello al ministro Nordio affinché si possa sbloccare la situazione denunciata, ovvero il mal funzionamento del sistema telematico che rallenta e ostacola il regolare svolgimento dei procedimenti. La richiesta di intervenire con urgenza ponendo in essere ogni azione utile a rimediare alle denunciate problematiche, sottolineando come le stesse rendano estremamente gravoso e mortificante l’esercizio della professione forense.
Il malfunzionamento del processo telematico cammina a braccetto con la mancanza di personale amministrativo che crea ulteriori disagi agli utenti compromettendo il regolare funzionamento dell’ufficio.
Le richieste del consiglio al Presidente del Tribunale di Nola sono quelle di attivare il “doppio binario”, consentendo la verbalizzazione cartacea in caso di malfunzionamenti del PCT, per evitare rinvii e rallentamenti. Al Ministero della Giustizia chiedono invece di colmare i vuoti di organico dell’ufficio del Giudice di Pace di Sant’Anastasia.
Se le richieste del Consiglio non saranno accolte, gli avvocati di Nola potrebbero decidere di astenersi dalle udienze, paralizzando di fatto l’attività dei Giudici di Pace del Mandamento.
La situazione è preoccupante e richiede un intervento immediato da parte delle autorità competenti per garantire il diritto di difesa dei cittadini e il regolare svolgimento dell’attività giudiziaria.
