Denuncia e mobilitazione, stamattina a Nola Gianfranco Nappi ha presentato il libro J’Accuse regi lagni
Denuncia ma anche mobilitazione. Un’ accusa che non vuole restare fine a se stessa ma tradursi in azione. L’occasione persa, l’indifferenza ma anche il rilancio dell’azione politica; sono stati oggetto della presentazione del libro “J’accuse regi lagni “ di Gianfranco Nappi, presentato stamattina a Nola, presso la Sala Mozzillo del Complesso di Santa Chiara.
Al centro del dibattito l’oblio di un progetto che doveva trasformare la Campania “dalla terra dei fuochi” al “Giardino d’Europa”. Un sogno della politica, lanciato dalla giunta regionale allora guidata da Antonio Bassolino poi definanziato da quella Caldoro, ripreso successivamente dal ministro Carfagna durante il governo Draghi ma lasciato nuovamente in sospeso.
Per questo il libro di Nappi mette insieme due storie raccontate in tempi diversi, ma con identico finale rimarcando come l’idea progettuale avrebbe potuto realizzare la più grande infrastruttura verde della Campania che avrebbe potuto cancellare un degrado antico aggravato dalla cementificazione e dall’incuria istituzionale.
All’incontro era presente anche Luciana Castellina volto storico del Partito Comunista e fondatrice del Manifesto, da anni impegnata nella lotta alla transizione ecologica che ha rimarcato la reticenza degli italiani per le questioni ambientali.