De Luca terzo mandato: maggioranza compatta
C’è tutto l’elenco delle cose da fare, dei progetti avviati e da portare a termine nella riunione che oggi pomeriggio a Santa Lucia tiene al tavolo i capigruppo dei partiti che sostengono De Luca. Parla di un programma di lavoro da stilare e la volontà precisa di concordare un calendario per andare avanti e difendere gli interessi della nostra comunità,aveva detto il presidente qualche giorno fa il presidente ribadendo oggi a Pollena Trocchia per inaugurare 16 posti letto in day hospital per il trattamento di tutti i tipi di tumori. Durante il suo intervento il presidente della Regione torna ad attaccare il PD: “Questi signori di Roma non si rendono conto che non si tratta di De Luca, ma bloccare questo lavoro significa danneggiare in maniera drammatica i cittadini campani. Non so come farglielo capire”
Ma la chiamata di De Luca verso i suoi è soprattutto un modo per testare il terreno e capire su chi dovrà contare e chi no.
Da una nota diramata a fine riunione si parla di un clima di grande serenità e di piena solidarietà la riunione fra i capigruppo ed i responsabili politici di tutte le forze di maggioranza della Regione Campania. Nel corso dell’incontro è stata espressa fiducia in relazione alle decisioni della Corte Costituzionale, con la consapevolezza di essere nel pieno della legalità, a fronte dell’unica vera anomalia che è quella del Governo nazionale, che ha violato il principio costituzionale della “legge uguale per tutti”.
Si è deciso di rimanere tutti concentrati sulle iniziative e sulle realizzazioni che riguardano il futuro dei cittadini della Campania. Si concretizzano nelle prossime settimane cantieri o progetti di valore storico per il territorio campano. Tutti i consiglieri rimangono fedeli a quello che considerano l’unico loro dovere morale: lavorare per i nostri concittadini, per le famiglie, per le imprese del nostro territorio.
L’enfasi sui “cittadini, famiglie e imprese” evidenzia un tentativo di costruire una narrativa che pone al centro le esigenze reali del territorio.