Dal Fascino senza tempo, con una tradizione quasi secolare, presentato a Roma lo storico calendario dell’Arma dei Carabinieri
Iconico, rappresentativo e testimone di una grande storia. Ce lo ricordiamo appeso in casa, esposto in qualche ufficio, stipato gelosamente da tanti collezionisti.
È dedicata al mondo dei giovani la nuova edizione del Calendario storico dell’Arma dei carabinieri.
“Se c’è un tempo della vita che non va mai sprecato, è quello in cui parliamo ai giovani” si legge nell’incipit iniziale, firmato dal comandante Teo Luzi, dell’opuscolo divenuto simbolo di affetto e fascino che i Carabinieri continuano a ricevere. Infatti, la stampa del noto Calendario, giunta alla sua 92esiama edizione vanta una tiratura di 1.200.000 copie tradotte in tutto il mondo.
Presentato a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, il bel librone ha visto la parte grafica a cura di Marco Lodola – artista poliedrico della nuova scena pop art italiana che vanta collaborazioni in tutto il mondo – e i testi dello scrittore Maurizio De Giovanni.
I testi che accompagnano le 12 tavole descrivono un dialogo epistolare fra un Maresciallo Comandante di Stazione, vedovo, e suo figlio studente alle prese con le sfide del quotidiano e con il dolore, condiviso con il padre, per la scomparsa della madre. La storia di una piccola famiglia acquista, attraverso i toccanti insegnamenti, una valenza universale. Esprime i sentimenti e l’impegno che ogni buon carabiniere, ogni buon cittadino deve avere verso il suo prossimo.