Controlli a tappeto dei carabinieri, droga anche nelle statue sacre alla Cisternina e nella 219 di Brusciano

Rione Cisternina a Castello di Cisterna, l’area della 219 a Brusciano da poco ribattezzata, quasi in maniera beffarda, rione Peppino Impastato. I bunker della malavita nel mirino dei carabinieri che nell’ambito di un blitz mirato hanno trovato la droga nascosta dappertutto In particolare dietro le statue sacre, le edicole votive fatte realizzare quasi ad hoc dai clan pensando invano in una mano santa che preservava e celasse al meglio la materia prim alla base degli affari dei clan. Non solo tra le effigie religiosa ma la droga era anche Nelle cassette della posta, nei sottoscala, nei vani ascensore. Passate al setaccio strade e piazze senza trascurare le aree comuni come le aiuole e le cantine e addirittura le lastre di marmo che rivestono le scale condominiali. I carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna , con la collaborazione dei colleghi del reggimento Campania, hanno rione popolare della Cisternina e lì hanno rinvenuto e sequestrato numerose dosi di diverse specialità di droga, ma anche pistole e bilancini di precisione. A  Brusciano nella 219 ci sono stati sequestri di droga con numerose dosi già pronte per la vendita al dettaglio. I carabinieri hanno rovistato dappertutto e la droga era depositata in particolar modo nelle zone comuni e quindi a carico di ignoti.