Citta Metropolitana di Napoli, beni confiscati alla camorra presto affidati alle associazioni: illustrati i progetti
La Città Metropolitana di Napoli si muove per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. In un’assemblea pubblica, che si è tenuta nella Sala consiliare di Santa Maria la Nova, sono intervenuti i rappresentanti delle 32 associazioni che hanno risposto all’avviso esplorativo per chiedere l’affidamento dei beni in questione. Sono stati, così, illustrati i progetti per gli immobili di interesse che sono dislocati in vari Comuni dell’area metropolitana.
Tra gli interventi durante l’incontro, c’è stato in particolare quello del Consigliere metropolitano delegato in materia di Protezione Civile, Terra dei fuochi e Beni confiscati alla criminalità, Salvatore Flocco che ha voluto esprimere tutta la sua soddisfazione per l’interesse e i progetti di associazioni che operano nel sociale a favore delle categorie più deboli, attraverso cui questi beni potranno risorgere sotto una nuova luce, quella della speranza e del bene.
Dopo questo incontro, l’amministrazione metropolitana esaminerà le proposte emerse e predisporrà una deliberazione per individuare le finalità cui destinare ogni singolo bene. Successivamente saranno avviate le procedure di affidamento.