Cimitile – Statio quaresimale nelle Basiliche alla presenza del Vescovo Marino
Il termine statio, dal latino luogo di sosta, affonda radici fin dall’epoca apostolica quando la comunità cristiana praticava una “sosta” spirituale e penitenziale ogni mercoledì e venerdì, giorni rispettivamente in ricordo del tradimento del Signore e della sua morte.
Un momento di fede e preghiera fortemente voluto dal vescovo di Nola, mons. Francesco Marino, che ieri ha guidato una Statio quaresimale accompagnata dal rito di introduzione alla processione penitenziale nelle basiliche paleocristiane, presso la tomba che accolse le spoglie del santo presbitero Felice.
Un rito celebrato secondo la formula del Lucernaio, usata dal vescovo Paolino, ogni sera, per pregare sulla sepoltura feliciana. Antica forma di preghiera comunitaria, la Statio quaresimale nasce a Roma quando i fedeli si radunavano per fare sosta in uno dei tanti luoghi che accoglieva le spoglie di un martire. Un momento per rinvigorire la fede facendo memoria di quanti con la vita, avevano reso testimonianza a Cristo, e per questo considerati “fondamenta della Chiesa”. La celebrazione è stata organizzata dall’Ufficio liturgico diocesano e dopo la processione ha vissuto il suo momento di raccoglimento con la celebrazione eucaristica nella parrocchia San Felice in Pincis.