Cimitile: Inaugurata la mostra collettiva “Sotto un cielo di primavera”
Le navate di pietra e gli affreschi sopravvissuti ai secoli, accolgono “Sotto un cielo di primavera”, la mostra collettiva che è molto più di un evento espositivo: è un gesto poetico, un incontro di sensibilità, un’esplosione silenziosa di bellezza.
Fino al 12 aprile, le Basiliche Paleocristiane di Cimitile si trasformano in un grembo creativo, accogliendo opere che parlano di rinascita, metamorfosi, luce. Curata con mano attenta e visione profonda, l’esposizione raccoglierà il meglio di una scena artistica vibrante, affamata di autenticità, capace di superare ogni etichetta per raccontare l’essenziale: il respiro del tempo, l’intimità del gesto, la verità di un colore che sboccia come fiore inatteso.
Le opere – pittoriche, digitali, sceniche – non si limitano a essere osservate: abitano lo spazio, dialogano con i muri antichi, chiedono al pubblico di rallentare, di sostare, di sentire. E accanto alle tele, come una costellazione di linguaggi, si affacciano la parola, il corpo, il suono. La moda si intreccia alla pittura, il teatro alla luce, la fotografia all’immaginazione. In questo intreccio, ogni artista diventa voce di un coro silenzioso che canta la stagione del ritorno, la promessa della bellezza.
“Sotto un cielo di primavera” inaugurata alla presenza delle istituzioni non è solo un titolo. È un’immagine da abitare. Un cielo immaginario e reale sotto cui si raccolgono sguardi, storie, visioni. È un invito a farsi attraversare dall’arte come dalla brezza di aprile: senza difese, con la pelle nuda e il cuore aperto.