Cicciano – Obiettivo 10 Giugno: 4 liste in competizione
CICCIANO – L’appuntamento del 10 giugno per il rinnovo del civico consesso, con l’elezione del sindaco e di sedici consiglieri comunali per l’Ente di Corso Garibaldi rappresenta un particolare elemento di novità,a Cicciano. E’ l’appuntamento che segna la conclusione a scadenza normale del ciclo apertosi con il voto del 26-27 maggio del 2013, mentre per tutti i precedenti mandati nell’arco di oltre un decennio si sono verificate le conclusioni anticipate per crisi politiche irreversibili, con conseguenti gestioni commissariali, che non hanno certamente giovato alla città. Un fattore di novità e stabilità- nello stesso tempo- per la maggioranza consiliare uscente, con sindaco Raffaele Arvonio, che, pur a fronte di un’opposizione articolata e coesa nell’esercizio del proprio ruolo, ha operato con compattezza nelle scelte e nelle decisioni anche rispetto alle criticità più marcate sul piano della gestione economica e finanziaria. Una serie di scogli superati ed una condizione, per la quale si propone di dare continuità a se stessa, proponendosi al giudizio dell’elettorato sempre nel segno della coalizione civica, qual è stata quella di Paese futuro, largamente confermata, cambiando, tuttavia, il logo che recita “Cicciano.Presente e futuro”. E candidato-sindaco sarà Giovanni Corrado, un giovane alla seconda esperienza elettorale e che nella tornata del 2013, insieme con Maria De Riggi risultò tra i candidati-consiglieri più votati. Nella formazione di “ Cicciano. Presente e futuro” sarà candidato-consigliere, il sindaco uscente Raffaele Arvonio, che vanta l’esercizio di due mandati consecutivi, anche se quello di “primo cittadino”, conferitogli nel maggio del 2011, si esaurì prima della scadenza normale, con il ritorno alle urne due anni dopo, sfiorando il 70 % dei consensi, mentre il candidato-sindaco di “Uniti per Cicciano”, Giuseppe Tarantino consegui il 33% dei consensi espressi. E per la tornata di giugno Tarantino viene proposto candidato-sindaco dal Partito democratico. Una candidatura già formalizzata dai democratici, che si propongono di coagulare nella loro lista i rappresentanti dei gruppi civici e delle associazioni di volontariato operanti sul territorio.
Nella partita elettorale che si aprirà ufficialmente tra poco più di due settimane, quando saranno state regolarmente presentate le liste, l’altra sostanziale novità è costituita dallo schieramento del Movimento 5 Stelle, che alle “legislative” del 4 marzo ha realizzato un autentico exploit, catalizzando quattro mila voti, che lo rendono il primo partito politico della città, così come- a fasi alterne- dall’immediato secondo dopo-guerra fino ai nostri giorni, lo sono stati il Partito repubblicano di Geremia Cavezza, la Democrazia cristiana di Silverio Serpico e Rosario Castoria, e Forza Italia. I penta stellati, che proporranno la propria lista con il relativo simbolo identificativo, sostengono per la candidatura di sindaco , la giovane avvocatessa Nunzia Coppola. E nella partita elettorale potrebbe entrare una lista di centro-destra, incardinata in Forza Italia. Una presenza, che punterebbe sulla candidatura di Giuseppe Caccavale per la guida dell’amministrazione. Caccavale, già sindaco per due fasi amministrative e assessore in varie Giunte, è figura storica del partito degli “azzurri” nell’area nolana.