Celebrazioni del 25 aprile: da Napoli a Marigliano le inziative per non dimenticare le atrocità nazi-fasciste
Le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella rinnovano l’invito ad avvolgere questa particolare giornata in una memoria imperitura, la cui eco deve rivivere sempre per non dimenticare. La festa della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista nel discorso del presidente mattarella esprime come sempre un concetto semplice ma diretto e immediato, assicurarsi che la memoria non dimentichi le atrocità nazi-fasciste e il coraggio di quanti lottarono e “permisero la liberazione dell’Italia dagli oppressori. Napoli ricorda il suo 25 aprile per la prima volta senza Antonio Amoretti, il partigiano scomparso a dicembre scorso, lui che insieme a tanti altri che tra il 27 e il 30 settembre 1943 insorse contro l’occupazione tedesca. Prima tappa della giornata celebrativa al mausoleo di Posillipo, dove sono sepolte le salme di 17 napoletani morti durante le Quattro Giornate e poi in piazza Carità, davanti al monumento dedicato a Salvo D’Acquisto. Cerimonia commemorativa a Torre del Greco, in villa Ciaravolo, con deposizione di corona d’alloro ai caduti. Omaggio ai partigiani caduti per la libertà anche nella villa comunale di Marigliano.