
Finisce a reti inviolate la sfida domenicale al “Mimmo Rende”. Col risultato di zero a zero i lupi del Pollino sfatano il tabù casalingo al termine di una gara giocata alla pari contro la Cavese, una delle formazioni più quotate e accreditate al salto di categoria.
La partita
Una sfida dove le difese, entrambe ben messe in campo e sempre pronte a chiudere gli spazi ai propri avversari, l’hanno fatta da padrone. Hanno avuto buon gioco le strategie messe in campo da mister Colle che hanno impattato la gara nel migliore dei modi in virtù del quotato avversario. Poche emozioni in questa sfida che ha visto nella prima frazione gli ospiti pericolosi con Allegretti che in acrobazia in area non trova la porta sugli sviluppi di schema da fermo. Poi ci pensa Trofo a chiudere lo specchio della porta al numero 10 campano lanciato a rete con un intervento in scivolata. Passano i minuti ed il Castrovillari tiene a bada i suoi avversari incominciando a guadagnare terreno ed a rendersi propositivo. Tale predominanza territoriale non si traduce, tuttavia, in occasioni degne di note. I giochi vengono rinviati al secondo tempo dal duplice fischio.
Nella ripresa in due circostanze è prima Tripicchio a provarci su punizione e poi dalla distanza tenta Mastropietro senza trovare l’epilogo sperato. Passano i minuti e il risultato non si sblocca, in risposta ai forcing dei locali, il solito Allegretti tenta da fuori ma senza trovare lo specchio, poi è Aiolfi a dire di no a Viscomi.
Al triplice fischio si formalizza un giusto risultato, che oltre a muovere la classifica per il Castrovillari conferma quanto di buono visto mercoledì scorso a Paternò. Per i campani, la poca incisività a rete concretizza un gruppo di inseguitrici a quota 17 formato in coabitazione con Acireale, Paternò e Aversa. Nota a margine del calcio giocato, il saluto di Alessandro Miceli al Castrovillari, che lascia il team di interregionale per motivi personali.