Un pareggio a reti bianche in trasferta permette al Città di Sant’Agata di qualificarsi matematicamente ai playoff in Serie D. La squadra di Domenico Giampà chiude i giochi per la regular season con una giornata d’anticipo, concretizzando la certezza di partecipare alla post season.
Il pari a Cava de’ Tirreni contro la Cavese e la concomitante sconfitta del Cittanova, unica che poteva ancora sottrarre il quinto posto ai santagatesi, sul campo del Real Aversa, ha regalato l’aritmetica certezza ad una squadra che fin qui ha raccolto 59 punti nel girone I. Sull’altra parte della barricata, è una domenica amara per i blufoncé che vedono la Gelbison allungare a +4 e concretizzare sempre più il proprio primato che vale l’accesso alla categoria superiore.
La partita
Una leggera pioggia cade a Cava de’ Tirreni ma le due squadre non danno peso al clima avverso e giocano una partita piacevole con entrambe che non rinunciano ad attaccare. Nella prima mezz’ora ghiotta occasione in area per Allegretti che spara sulla traversa. Successivamente ancora il numero 10 trova la rete in tuffo di testa ma l’assistente annulla tutto per fuorigioco. I campani continuano a premere ma il portiere ospite fa buona guardia e la gara resta arenata sullo zero a zero fino a sovraggiungere del duplice fischio.
Nella ripresa si procede sulla stessa falsariga con quello che è un monologo della Cavese, determinata a lottare per la prima posizione con la Gelbison e che quindi prova il tutto per tutto. Su calcio d’angolo dopo i primi minuti del secondo tempo Altobello vede la sua girata di testa infrangersi contro la traversa e l’urlo di gioia resta strozzato in gola. Qualche minuto dopo un altro gol annullato alla Cavese, il tiro da fuori area di Aliperta è respinto dall’estremo difensore santagatese, il pallone arriva a Romizi che deposita in rete ma è in offisde. Nel finale i padroni di casa protestano chiedono un calcio di rigore, ma l’arbitro non concede tiri dal dischetto; anzi, la giachcetta nera lascia in 10 i locali per l’espulsione, per proteste esagerate, di Carbonaro.
Non succede altro e si concretizza così un pari a reti inviolate decisamente amaro per i padroni di casa. Prende il largo la Gelbison, quando ormai restano 180 minuti di calcio giocato prima del triplice fischio alla regular season per il Girone I.
