Castellammare – L’EAV espropria altre quattro aree urbane
Sull’Albo Pretorio del Comune di Castellammare di Stabia, in queste ore è stato pubblicato l’avviso di esproprio per quattro aree urbane, occupate dalle opere legate al sottopassaggio, con la presenza di 92 proprietari. Quest’ultimi, avranno poi 30 giorni di tempo per presentare le proprie osservazioni. Ciò andranno poi valutate dall’EAV, ai fini delle definitive determinazioni, da assumere con l’approvazione del progetto definitivo, salvo la Regione Campania, che dovrà approvare il progetto ai fini della dichiarazione di pubblica utilità delle opere previste.
E’ stata intanto convocata intanto per il giorno 18 gennaio, la Conferenza di Servizi, la quale potrebbe approvare il progetto e dare il via ai lavori. Le posizioni sono sempre le stesse, con il Comune di Castellammare, insieme ad associazioni e comitati della zona, da sempre perplessi sull’opera, per la mobilità dei cittadini oltre che una barriera per il centro cittadino. Rischio di impatti negativi sulla viabilità, sul traffico, e sui commercianti di zona, i quali rischiano di subire cali nei profitti, e del quartiere San Marco di essere isolato dopo la realizzazione del sottopassaggio.
L’EAV prosegue dritto però per la realizzazione del sottopassaggio di Via Cosenza. L’azienda non intende tirarsi indietro dopo aver consegnato, nelle settimane precedenti al Commissario Prefettizio Raffaele Cannizzaro, la copia del progetto relativo alla Soppressione di Via Cosenza e Via Grotta S. Biagio, attraverso la realizzazione del Sottopasso di Via Cosenza e conseguenti opere compensative. L’EAV potrebbe portare al tavolo una modifica al progetto, cercando di incassare cosi l’ok da Palazzo Farnese, prima delle prossime elezioni comunali, dove sia sul fronte centro destra che centro sinistra, il progetto è sempre stato respinto.
Come noto, l’opera rientra nell’intervento del Raddoppio della linea ferroviaria Circumvesuviana nella tratta Torre Annunziata – Castellammare di Stabia, proposto per migliorare la sicurezza, eliminando il passaggio a livello, o meglio chiuderlo tre minuti ogni sei minuti, ovvero mezz’ora ogni ora. Miglioramenti acustici e ambientali nello studio delle fasi della realizzazione del programma, maggiore sicurezza per i cittadini e incremento delle corse sulla Napoli – Castellammare. Questi sono alcuni degli obiettivi dell’opera, sempre più tema caldo nella città delle acque.