Castellammare – Finisce l’odissea per 21 dei lavoratori ex Meridbulloni

Dopo anni di proteste, presidi, domande mai accolte e risposte mai date, si può dire chiusa la battaglia che i lavoratori ex Meridbulloni hanno portato avanti dal 2020. Ventuno operai stabiesi tornano a lavorare nel Napoletano, e precisamente nello stabilimento della Sbe Varvit del Gruppo Vescovini, ad Acerra, in località Pantano, nell’agglomerato Industriale Asi nell’area Zes. L’azienda ha beneficiato delle agevolazioni della Zona Economica Speciale con l’Autorizzazione Unica del Commissario Straordinario del Governo rilasciata lo scorso 21 luglio. A distanza di soli dieci mesi dal rilascio dell’autorizzazione, lo stabilimento vede la luce, è pienamente operativo, grazie ad un investimento di 30 milioni di euro. Oltre agli ex dipendenti stabiesi, l’azienda darà lavoro anche a 42 giovani periti industriali campani. Una notizia davvero lieta, considerata la fase di fibrillazione che vivono molte aziende del napoletano, alla quale si è arrivati  grazie alla preziosa mediazione dei sindacati..