Castellammare di Stabia, tra i sindacati e il commissario Cannizzaro continua il braccio di ferro
Il braccio di ferro continua tra il Commissario prefettizio Raffaele Cannizzaro, i dirigenti del Comune di Castellammare di Stabia e i sindacati. Dopo il nulla di fatto della riunione a metà dicembre, le organizzazioni sindacali Cgil, Uil e Fiadel tengono botta alle ultime delibere pubblicate dai dirigenti. Inoltre, c’è stato nel frattempo un cambio della guardia: la delega della gestione dei rifiuti è passata nelle mani dell’ing. Mario Oscurato con il dirigente Giovanni Miranda che è stato trasferito al settore del cimitero.
Tanti continuano ad essere i punti oscuri della vicenda. Adesso viene messo in discussione anche il numero dei lavoratori che in base a presunte statistiche sul rapporto tra dipendenti e popolazione, per svolgere il servizio risulterebbe essere notevolmente inferiore a quello determinato dal Piano Industriale. Tanti gli errori tecnici commessi e contestati dai sindacati che rimangono preoccupati per l’unica offerta arrivata alle buste per l’appalto dei rifiuti.
Il nuovo orizzonte dei sindacati è chiaro: attenderanno fino al 19 gennaio, se non verranno convocati entro questa data e se non ci saranno rassicurazioni per i lavoratori, lo sciopero di 48 ore potrebbe essere più che una sola e semplice minaccia.