Castellammare di Stabia, manifestazione per l’Acqua della Madonna: grido lanciato ai commissari e classe politica
Un centinaio di cittadini sono scesi in strada a Castellammare di Stabia per chiedere chiarezza sull’abbandono dell’acque termali che sono bloccate e interdette ormai da tanto e troppo tempo. La manifestazione è stata organizzata dall’associazione “Gli amici della Filangieri” ed allargata a tutta la cittadinanza con l’obiettivo di farsi sentire e scuotere i commissari e la classe politica su un tema che è un patrimonio per il territorio stabbiese.
Nei giorni scorsi si sono alzate polemiche sulla natura del corteo ma è stato più volto gridato sui social e in strada che si è trattata di un’iniziativa apartitica. Dall’altra parte la politica locale ha preso le distanze come il deputato del Movimento 5 Stelle Gaetano Amato che ha criticato la manifestazione e ha difeso i commissari, sottolineando che si sta facendo tutto il necessario per riaprire le sorgenti stabbiesi. Infatti, il prefetto Raffaele Cannizzaro ha dato disposizione affinché il Comune di Castellammare di Stabia acquisisca lo stabilimento della fonte Acetosella. Dunque, ci vuole ancora pazienza ma soprattutto tempo affinché i cittadini possano tornare ad usufruire dei benefici della cosiddetta Acqua della Madonna. E la manifestazione di oggi ha avuto lo scopo di chiedere trasparenza, maggiore comunicazione con la cittadinanza ma soprattutto che si possano velocizzare i tempi, visto che la città ha già aspettato abbastanza.
