Castellammare di Stabia, l’ex sindaco Cimmino attende di conoscere il futuro politico di città
Sono giorni importanti per il presente e futuro politico di Castellammare di Stabia. Dopo lo scioglimento del Comune stabbiese per infiltrazioni camorristiche, l’ex sindaco Gaetano Cimmino e i componenti della sua amministrazione avevano fatto ricorso al Tar del Lazio per chiedere l’annullamento della decisione del Viminale, risalente allo scorso febbraio.
Contestualmente dallo scioglimento dell’amministrazione Cimmino e dal ricorso al Tar, si è aperto un secondo filone giudiziario. Il Tribunale di Torre Annunziata con lo scioglimento del Comune ha imbastito un procedimento sull’incandidabilità dei politici stabbiesi citati dal Viminale.
Cimmino e i suoi a giorni attendono la decisione del Tar sul ricorso. Se venisse accettato, Cimmino tornerebbe di nuovo in carica fino alla sua naturale scadenza che è maggio 2023. Mentre una data già fissata è quella del 14 marzo, giorno in cui Cimmino e i suoi sapranno la decisione del Tribunale di Torre Annunziata. I magistrati decideranno se la vecchia amministrazione può candidarsi o meno per le prossime due o tre tornate.