Castellammare di Stabia, elezioni: pronto a scendere in campo il campo largo, candidato entro domenica
Una partita, quella della candidatura a sindaco a Castellammare di Stabia per il Campo Largo, centrosinistra e Movimento 5 Stelle, che potrebbe chiudersi tra domani e domenica. Un lavoro febbrile in queste ore per trovare la quadra sul nome unitario, appianare dissapori e malumori, così da presentare alla città, con alcuni mesi di anticipo, l’aspirante fascia tricolore.
Due su tutti i nomi papabili e sul tavolo delle trattative che stanno impegnando i partiti locali e i vertici provinciali, con un interesse anche da quelli nazionali: da un lato c’è il presidente del circolo stabiese del Pd Roberto Elefante, dall’altra c’è il giornalista Luigi Vicinanza, nome proposto dalla società civile.
Obiettivo è quello di non sbagliare e di trovare l’unità dell’intero schieramento, così da poter replicare quanto già accaduto in Sardegna, con la candidata unitaria che è riuscita a diventare governatore dell’isola.
La città di Castellammare è alla ricerca soprattutto di continuità amministrativa, dopo le ultime esperienze terminate anzitempo, l’ultima con lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, e che siano in grado di aprire prospettive nuove per un territorio significativo dell’area metropolitana di Napoli.
La sfida elettorale che attende Castellammare di Stabia potrebbe essere determinante per una svolta a trazione turistica, il cui settore, già negli ultimi tempi, è iniziato a diventare un elemento importante dell’economia cittadina.
Per lo stesso schieramento, ma nella vicina Torre Annunziata, strada non ancora in discesa per il nome unitario che tenga dentro il Partito Democratico, i 5 Stelle e i partiti centristi, nonostante circoli un solo nome, quello del professore universitario Corrado Cuccurullo. I paletti posti, soprattutto dai grillini, sono ancora insidiosi.