Casoria – Monopolio clan Moccia su onoranze funebri: i carabinieri arrestano 4 persone
Avevano imposto il monopolio dei servizi funebri a Casoria, proponendo prezzi elevati, ed impedendo il libero mercato per le aziende operanti nello stesso settore. Con l’accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso, illecita concorrenza, rapina, estorsione e trasferimento di beni, sono state arrestate quattro persone, tra le quali Salvatore Esposito, imprenditore orbitante nella sfera di appartenenza del clan Mocci di Afragola.
L’operazione dei carabinieri di Castello di Cisterna, coordinata dalla Procura di Napoli e dalla Dda partenopea, ha avuto inizio dopo un servizio televisivo elaborato dalle Iene, nel settembre del 2011. L’inchiesta ha permesso di ricondurre a Salvatore Esposito le tre imprese funebri che operavano a Casoria, e che attraverso l’uso della forza, imponeva il monopolio, ricorso alla violenza culminato nell’omicidio di un esponente di un’impresa concorrente.
L’ammontare dei profitti che ogni anno venivano accumulati, si aggiravano intorno ai 10 milioni di euro, illecita liquidità che veniva reinvestita nel tessuto economico del nord, mediante l’acquisizione di aziende in crisi, operanti nel settore della produzione di mezzi per il trasporto funebre.
Cospicuo il patrimonio sequestrato. Decine di conti correnti e conto-titoli e 61 unità immobiliari nella disponibilità di società operanti nel settore immobiliare.