Caso De Luca – Voto di scambio: sindaci in Procura

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NAPOLI – Nel fascicolo d’inchiesta della Procura della Repubblica di Napoli è contemplata la presunzione di del voto di scambio che coinvolgerebbe il Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, in ordine all’incontro con alcuni sindaci. L’incontro svoltosi il 15 novembre scorso, in vista del voto referendario del 4 dicembre sulla riforma costituzionale.
Proprio in giornata sono iniziati gli interrogatori dei sindaci presenti all’incontro, nel corso del quale De Luca si sarebbe reso responsabile dell’accusa di istigazione al voto di scambio. Il primo della serie di interrogatori, con cui gli inquirenti puntano a ricostruire l’intero quadro dei fatti, ha interessato Franco Alfieri, sindaco di Agropoli e consigliere politico del Presidente De Luca per l’agricoltura.
Alfieri, come riferito nelle registrazioni diffuse dal giornale “Il fatto quotidiano”, fu destinatario delle dichiarazioni di De Luca, dichiarazioni nelle quali Alfieri viene presentato come promotore e organizzatore di clientela organizzata, scientifica e razionale, con l’invito ad offrire ai votanti per il “Si” alla riforma, la frittura di pesce.
Dopo Alfieri saranno interrogati altri sindaci presenti all’incontro tra cui Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno. Un’inchiesta spigolosa e complessa su cui il giudizio politico del centro-destra, e del Movimento 5 Stelle, è di netta avversione per l’azione di De Luca.