
Approfitta del passo falso della capolista e si rilancia come candidata al primo posto la Casertana. Tra le mura amiche non vengono applicati sconti alla Virtus Matino, regolata con un netto due a zero dai padroni di casa.
La partita
La prima chance del match arriva dopo quattro minuti di gioco. A rompere il ghiaccio è la Virtus Matino allenata da mister Branà. La squadra ospite va alla ricerca del gol del vantaggio con Ruibal: il calciatore della Virtus Matino parte in velocità e si libera al tiro dal limite mancando lo specchio della porta. La Casertana non viene affatto intimidita dalla prima conclusione della compagine ospite, andando con prepotenza a caccia della rete che arriva all’undicesimo minuto. I falchetti guidati da Maiuri sbloccano la gara grazie alla rete di Favetta. Al quarto d’ora di gioco è ancora la formazione di casa ad andare vicina al gol. A mettere i brividi agli ospiti è nuovamente Favetta. L’autore del vantaggio rossoblù prova la girata di potenza di prima intenzione, ma il pallone si alza sopra la traversa. La Casertana si mostra sempre più straripante con il passare dei minuti. Al 25′ i falchetti si portano ad un passo dal raddoppio con una conclusione al volo di Mansour: a portiere battuto, è il palo a negare al calciatore la gioia del gol. Le occasioni si susseguono: anche Sansone prova ad allargare il divario ma la gara resta arenata sull’uno a zero. Alla mezz’ora la Virtus Matino accenna la reazione: il tiro di Inguscio è come un fulmin a ciel sereno ma la palla termina poco oltre lo specchio di porta. È l’ultimo sussulto di un primo tempo brioso ma avaro in termini di gol, arriva quindi il duplice fischio.
Nella ripresa la Casertana presta il fianco alle ripartenze del Matino. Dopo tre minuti di gioco, i biancazzurri si fanno vedere con un tiro dalla distanza di Ruibal che l’estremo difensore della Casertana respinge con prontezza. Ci prova anche Marin su punizione, il suo tiro è tuttavia bloccato in modo scolastico. Le buone volontà degli ospiti si scontrano con la mancanza di quel valore aggiunto che può portare a gonfiare la rete, come nel caso del tiro dal limite di Alemanni, che Trapani alza elegantemente in calcio d’angolo. Da metà frazione in poi la stanchezza inizia a farla da padrone, e la Casertana si stende in contropiede trovando il raddoppio; a coronare un’azione corale ci pensa Cusumano, col tap-in vincente che significa due a zero.
Scorrono i titoli di coda, e la Casertana può esultare per una vittoria ad alto peso specifico: ora il Bitonto dista un solo punto, e la squadra campana può far sentire il fiato sul collo in questo inseguimento. Matino volenteroso ma poco attrezzato per partite del genere; sono altre le occasioni dove bisogna costruire la salvezza in questo aggregato di grande equilibrio e competitività.