Caserta – Sequestro al clan Belforte
Operazione congiunta di carabinieri e Guardia di Finanza a Caserta che hanno sequestrato un immobile situato a Barile, in provincia di Potenza riconducibile a Bruno Bottone attualmente collaboratore di giustizia.
Per la Direzione Distrettuale Antimafia la collaborazione di Buttone, che fino al suo arresto ha rivestito un ruolo di vertice all’interno del clan Belforte, con poteri decisionali sia in relazione alle attività criminose poste in essere dal clan Belforte, con poteri decisionali, sia in relazione alle attività criminose del Clan, assume particolare importanza sotto il profilo investigativo per identificare i canali di ricuclaggio utilizzati dal clan, per l’acquisto di beni immobili intestati a terzi e apparentemente esranei al circuito criminale di riferimento.
Nel caso dell’immobile di Barile, l’intestazione fittizia è emersa dalla condotta del genero Claudio Buttone, imputato e detenuto insieme ad altre trenta persone per il reato di associazione per delinquere di stampo camorristico, in particolare per la sua appartenenza al clan Belforte ha, con la sua mediazione permesso a Bruno Buttone di occultare la proprietà dell’appartamento.