Caserta – Ricevevano indebitamente l’assegno di sostentamento, arrestati cinque argentini per truffa
Avevano falsamente dichiarato di risiedere in Italia, e come stranieri indigenti percepivano l’assegno sociale di sostentamento, mentre abitavano stabilmente in Spagna. Si tratta di cittadini stranieri, in età pensionabile, che sono finiti nel mirino dei militari della compagnia della Guardia di Finanza di Caserta. Cinque persone, di nazionalità argentina, una coppia e una intera famiglia composta da padre, madre e figlio, immigrati in Italia nel 2005, percepivano da quella data il contributo destinato ai cittadini che si trovano in condizioni economiche disagiate. Per ottenere il sussidio, pari a circa 450 euro al mese, è necessario avere compiuto 65 anni di età, essere residenti in Italia e non essere titolare di un reddito superiore a 7 mila euro. I militari hanno scoperto, tramite controlli incrociati con le banche dati dell’Inps, che gli argentini avevano richiesto sin dal loro arrivo in Italia l’attribuzione del codice fiscale e, successivamente, avevano ottenuto la corresponsione dell’assegno sociale riservato ai cittadini stranieri non abbienti, residenti in Italia, chiedendo l’accredito dei certificati di pensione direttamente sul loro conto corrente postale.
Le successive indagini di polizia giudiziaria hanno evidenziato come le stesse persone non si fossero mai recate agli sportelli postali per ritirare le somme, che venivano prelevate direttamente dalla Spagna, a Madrid, attraverso l’utilizzo della carta banco posta, e il circuito Maestro. Gli accertamenti eseguiti hanno permesso di rilevare che le residenze indicate dagli stranieri erano fittizie e che gli stessi non avevano mai dimorato nel territorio italiano. I cinque argentini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per truffa ai danni dello Stato, per aver indebitamente percepito prestazioni sociali per un ammontare complessivo superiore ai 140 mila euro.