Caserta – Nuove idee per rilanciare l'economia
Italia e Mezzogiorno. La crisi economica e la necessità di coesione di enti, istituzioni e associazioni per uscire dal momento difficile che sta vivendo il paese. E l’assemblea dei soci di Confindustria Caserta ha voluto rimarcare proprio questa necessità. L’incontro tenutosi nella Cappella palatina della Reggia di Caserta, è stata l’occasione per discutere di proposte effettive e proporre piccole e grandi idee per
rilanciare l’economia in Terra di Lavoro. Presenti il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi.
In una crisi generale l’Italia deve guardare al Sud, la Campania ha reagito bene e chiede di poter restare in scia con le altre regioni esigendo nuove procedure, nuovi stimoli, premiando le migliori performace.
“La Campania ha fatto passi da gigante – ha detto Caldoro – e ha affrontato la crisi meglio di altre regioni però, allo stesso tempo, sta dentro la crisi. Molto va spostato sulle politiche nazionali. Questo non vuol dire chiedere più soldi ma esigere nuove procedure e stimoli sulle grandi scelte di priorità. Premiare le migliori performance. Noi chiediamo di stare in gara. È vero che c’è un problema Paese ma il Paese deve ascoltare di più il Mezzogiorno”.
“Fare impresa al Sud è certamente difficile – ha evidenziato Squinzi – ma non è più un problema solo del Mezzogiorno ma dell’intero Paese. Si esce dalla crisi solo se il Paese crede nel sistema impresa”.
Il governatore Caldoro ha, poi, parlato di riforme. “Le Regioni così come sono non servono. Bisogna avere il coraggio – ha sottolineato – di affrontare questo grande tema e rivederne il ruolo puntando sul governo delle funzioni”.