Caserta – Introducevano droga e cellulari nel carcere di Carinola: 13 arresti e 32 indagati
Nel carcere e dal carcere si gestivano i traffici illeciti in merito allo spaccio di stupefacenti. Droga, apparecchiature, schede telefoniche venivano introdotti nel penitenziario nascosti all’interno di confezioni sottovuoto di salumi e formaggi o in pacchi indirizzati ai detenuti.
I carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Capua, all’esito di una minuziosa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione a una misura di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del locale Tribunale, nei confronti di 14 persone indiziate dei reati di “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti” nonché “accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione” presso il carcere di Carinola.
L’attività illecita è stata commessa all’interno del carcere, dove i destinatari delle misure all’epoca delle indagini erano ristretti. L’attività investigativa, condotta dai militari della citata Compagnia ha consentito di smantellare una piazza di spaccio organizzata dai detenuti all’interno del citato Istituto Penitenziario. Attraverso le indagini si è riusciti a delineare l’efficiente modus operandi adottato dagli indagati per eludere i controlli e consentire l’ingresso nel carcere di stupefacente, cellulari e schede telefoniche, nonché di accertare la responsabilità di alcune persone accreditate e con accesso alla struttura carceraria (detenuti, lavoratori e un educatore) che, approfittando del proprio ruolo, fungevano da trait d’union tra l’esterno e l’interno della struttura e tra i vari detenuti.
Nel corso dell’attività sono state tratte in arresto, in flagranza di reato, diverse persone e sequestrati circa 1,7 KG di sostanze stupefacenti oltre che 9 dispositivi telefonici e 20 schede telefoniche.